Le ronde di “Giovane Italia” per svegliare i politici

  7 dicembre 2010 - “Giovane Italia” si presenta. Il movimento del Pdl prende quota ed assume le sembianze di un nutrito e compatto gruppo di giovani (nella foto) che stamattina sotto l’occhio vigile del segretario cittadino Vincenzo Gibiino, parlamentare nazionale, ha illustrato programmi e piattaforme nella sede di Corso Sicilia.
“Un movimento di ascolto della città”, così lo definisce il coordinatore regionale Marco Aiello. “Una attività critica nei confronti della classe dirigente, bloccata dalle logiche della politica”, aggiunge il coordinatore cittadino Danilo Di Giacomo.

Anche dell’amministrazione comunale catanese guidata dal pidiellino Stancanelli ?
“Questa giunta è immobile, immersa in una situazione di stallo dettata dalla politica regionale. I tecnici sono persone professionalmente preparate, ma non rispondono alle esigenze della città”, risponde il consigliere comunale Andrea Barresi, che rappresenta il punto d’unione fra il movimento e le istituzioni.
L’esordio pubblico di “Giovane Italia” si avrà nelle giornate dell’11 e del 12 in occasione delle manifestazioni in sostegno di Berlusconi.
Ma l’iniziativa sicuramente più interessante saranno le “ronde” dei giovani in maglietta bianca che pattuglieranno la città, soprattutto a partire dai quartieri periferici, “per recepire le istanze dei cittadini – spiega Di Giacomo – e farle vivere all’interno dei consigli circoscrizionali e comunale”.

di Giuseppe Mazzone

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