Alchimia: Aperitivo di Natale 2010

Il coordinamento di Alchimia e tutti gli amici si sono ritrovati per il classico appuntamento Natalizio, presso “Il Girone dei Viziosi. Fuori piove, ma il clima nelle sale del locale è quello di sempre, grande calore per un gruppo di giovani legati non solo dall’impegno politico comune, ma anche da una sincera amicizia. Si respira aria di casa, si ride e si scherza come lo si farebbe tra le proprie mura. Si brinda agli obiettivi raggiunti da Alchimia, a quelli fissati per il 2011, si brinda agli auguri di Buon Natale e ad un 2011 colmo di certezze e di buone novelle. E alla fine si “canta”!!! E lo si fa stonando, qualche volta convincendo, ma sicuramente all’insegna del più puro divertimento. A presto.

Le ronde di “Giovane Italia” per svegliare i politici

  7 dicembre 2010 - “Giovane Italia” si presenta. Il movimento del Pdl prende quota ed assume le sembianze di un nutrito e compatto gruppo di giovani (nella foto) che stamattina sotto l’occhio vigile del segretario cittadino Vincenzo Gibiino, parlamentare nazionale, ha illustrato programmi e piattaforme nella sede di Corso Sicilia.
“Un movimento di ascolto della città”, così lo definisce il coordinatore regionale Marco Aiello. “Una attività critica nei confronti della classe dirigente, bloccata dalle logiche della politica”, aggiunge il coordinatore cittadino Danilo Di Giacomo.

Anche dell’amministrazione comunale catanese guidata dal pidiellino Stancanelli ?
“Questa giunta è immobile, immersa in una situazione di stallo dettata dalla politica regionale. I tecnici sono persone professionalmente preparate, ma non rispondono alle esigenze della città”, risponde il consigliere comunale Andrea Barresi, che rappresenta il punto d’unione fra il movimento e le istituzioni.
L’esordio pubblico di “Giovane Italia” si avrà nelle giornate dell’11 e del 12 in occasione delle manifestazioni in sostegno di Berlusconi.
Ma l’iniziativa sicuramente più interessante saranno le “ronde” dei giovani in maglietta bianca che pattuglieranno la città, soprattutto a partire dai quartieri periferici, “per recepire le istanze dei cittadini – spiega Di Giacomo – e farle vivere all’interno dei consigli circoscrizionali e comunale”.

di Giuseppe Mazzone

La "Politica" dei "Poveri"

Cari colleghi,

è snervante imbattersi continuamente in situazioni che hanno tutta l'impressione di essere il frutto di una politica dei poveri.

Nella politica dei poveri il sostantivo non indica di certo la condizione economica di chi la fa, ma semplicemente la pochezza dei valori, del rispetto e delle idee che gli è propria.

La politica è miglioramento, guardare avanti, analizzare i problemi allo stato delle cose e provare a risolverli uno dopo l'altro.

La politica dei poveri è staticità. E' aspettare che si presenti un nuovo problema per poi cercare di risolverlo e millantare grandi vittorie, impegno costante, operato eccellente.

La politica dei poveri spera di ripagarvi ogni anno con la stessa moneta. Ripagare la vostra fiducia in cambio di qualcosa che ci spetta di diritto, come gli Appelli di Aprile.

E' accettare che vengano prese delle decisioni con superficialità da chi ha il compito di decidere nelle varie amministrazione (vedi nuovo piano parcheggi), per poi avere l'opportunità di poter rimediare ai loro errori.

Ci si dovrebbe augurare invece che chi ha il compito di amministrare, prendesse sempre delle decisioni con oculatezza, evitando di alimentare ogni giorno un problema nuovo, impedendoci di concentrarci su altre cose.

E' per questo che l'Ass. Alchimia oltre a percorrere la via burocratica, portando il problema in Consiglio di Facoltà, ha deciso di dare un segnale sulla carta stampata affinché possa passare proprio questo messaggio: se siamo costretti a risolvere solo i nuovi problemi che si presentano, non ci sarà mai un vero miglioramento dello stato delle cose.

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L’articolo:
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La richiesta protocollata:
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Nuovo Piano Parcheggio al Policlinico e al Comparto 10

Dal 28 Dicembre 2010 è entrato in vigore il nuovo piano parcheggi (vedi link sotto) sul territorio del presidio ”Gaspare Rodolico” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico - Vittorio Emanuele” di Catania. Tale nuova regolamentazione mira a risolvere alcune problematiche evidenziate nel sistema attuale di parcheggi “riconducibili alla mancanza di aree di sosta in prossimità dei padiglioni di cura per pazienti più fragili (trapiantati, pazienti oncologici, pazienti con sclerosi multipla, donne in gravidanza ), insufficienti spazi riservati a disabili, a dipendenti e agli stessi utenti esterni costretti spesso a girare per l’azienda alla ricerca di un posto libero fra quelli delimitati dalle strisce blu”.

Questo è quanto si legge sulla circolare ufficiale della Direzione Generale. Sono tutte problematiche condivisibili e la soluzione di permettere l’ingresso presso il civico 78 di Via Santa Sofia (ingresso veicolare principale) solo alle categorie la cui sosta delle auto è prevista all’interno delle aree aziendali, risulta essere al quanto condivisibile.

Non si capisce invece la nuova politica dei parcheggi all’interno del Comparto 10, dove sono stati notevolmente ridotti gli spazi destinati agli studenti. Quale sia la problematica concreta in queste aree risulta difficile da capire. Le nuove disposizioni prevedono un incredibile riduzione degli stalli dove è possibile per gli studenti parcheggiare con una formula di pagamento ridotta. Si ricorda a tal proposito che già quella era una situazione difficile da digerire per gli studenti che comportava un sacrificio economico di più di 200 € in 7 mesi l’anno di frequenza obbligatoria alle lezioni (senza considerare la frequenza ai tirocini, i giorni degli esami e l’utilizzo delle aule studio che comportano la frequentazione delle strutture ospedaliere tutto l’anno). Oltre al sacrificio economico, era quotidiano il problema di trovare parcheggio, essendo la sosta condivisa con l’utenza esterna e i parcheggi non sufficienti. Quale quindi il motivo di tale riduzione? Spremere ancor più le tasche degli studenti? Speculare sulla loro necessita di vivere quotidianamente la loro vita universitaria? Non sarebbe stato più giusto destinare il nuovo parcheggio multipiano all’utenza esterna, e garantire presso il Comparto 10 la sosta a prezzo ridotto per gli studenti ovunque negli stalli blu, situazione che avrebbe garantito alla ditta Eco–Tourist che si occupa di gestire i parcheggi, i medesimi introiti che maturavano prima della nuova regolamentazione dei parcheggi?

Da sottolineare infine i problemi sorti lungo Via Santa Sofia (precisamente nel tratto di strada che va dall’ingresso della Cittadella all’ingresso principale del Policlinico) con code di macchine a doppia fila e impossibilità di transito in caso di vetture d’emergenza destinate all’ospedale, dovute alla necessita di imboccare la stretta corsia preferenziale non solo per chi deve accedere al Policlinico dall’ingresso principale, ma anche per chi deve raggiungere il nuovo parcheggio multipiano del Policlinico del civico 88.

Michele Milazzo
Presidente Alchimia
(Ass. studenti in Medicina e Chirurgia)

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