Al Nord il tempo prolungato è pari all'80%, a Catania si attesta appena al 4%
Un dato è sconcertante: nelle regioni del Nord, il tempo pieno nelle scuole è mediamente pari all'80%, a Catania invece, dove i ragazzini sulla strada sono esposti a più alti rischi e tentazioni, si attesta appena al 4%. Un paradosso tutto italiano che non è forse casuale.
L'assessore Vittorio Virgilio, conseguentemente a una recente circolare ministeriale sugli organici (la numero 21 del 14/03/11), ha dichiarato di volersi impegnare a «mettere in campo ogni azione che la carica istituzionale gli attribuisce per togliere dalla strada il maggior numero possibile di giovani studenti, soprattutto nei quartieri più difficili del contesto urbano.
Inoltre, l'assessore Virgilio ha invitato i dirigenti amministrativi del Ministero della Pubblica istruzione che gestiscono il mondo della scuola nella realtà catanese «a seguire la strada dell'ottimizzazione, del pragmatismo e del virtuosismo, immaginando la scuola non solo come un'azienda».
La scuola, in sostanza, secondo l'assessore, va intesa «come fucina di efficienza da trasferire ai giovani, quelli ai quali insegneremo qualcosa e che poi dovranno sostituirsi a noi».
12/04/2011
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